giovedì 7 luglio 2011

Piccolo esperimento fai-da-te... andato bene! N°2

Ultimamente la mia pelle sta avendo un po' di sfortuna: dopo la disavventura dermatologica di maggio, qualche giorno fa ne è arrivata un'altra, tanto per gradire. Avete presente i cosmetici HQ? Sabato pomeriggio ho acquistato una bustina di crema solare per il viso: volevo utilizzare una protezione più alta rispetto al corpo, almeno per qualche giorno, e non mi andava di spendere 15 euro per un solare viso ecobio...
Ho dato un'occhiata all'INCI e non mi è sembrato tremendo, per cui il giorno dopo, in spiaggia, l'ho subito messo. Ragazze, questa è la prima ed ultima volta che provo qualcosa, soprattutto un solare, senza fare prima una prova sulla pelle dietro l'orecchio. E poi... è mai possibile che per una volta che riesco a trovare il coraggio di spalmarmi sulla faccia qualcosa che non sia ecobio, la mia pelle debba reagire in modo tanto plateale? Infatti, appena mi sono messa in macchina per andare via, ho subito notato, nello specchietto, che la mia faccia assomigliava ad un'arancia. Avevo decine, centinaia di piccolissime bollicine su tutta la zona della mandibola e su parte delle guance. Il medico di base mi ha confermato quello che già sapevo: reazione allergica ad un qualche misterioso -e diabolico, aggiungerei- componente della crema. La cosa più brutta è che queste bollicine erano come dei veri e propri brufoletti di dimensioni minuscole, talmente piccole che bisognava avvicinarsi molto per distinguerle, ma tutte insieme formavano una splendida texture che, appunto, dava al mio volto l'aspetto del suddetto agrume... un incanto, insomma! Facendo qualche ricerca in rete, comunque, mi sono resa conto di come i solari siano tra i cosmetici che più facilmente danno luogo a reazioni di questo tipo. In questi giorni ho quindi cercato di utilizzare prodotti che non stressassero la pelle, ma che al contempo la mantenessero pulita visto che sudore e sebo in eccesso potevano solo far danni su quel tipo di infiammazione, e vivere in una zona dove in passato c'era una palude costiera e si raggiunge facilmente l'85% di umidità, vi giuro, non aiuta in questi casi.
Ho ridotto i prodotti ad un detergente viso assolutamente neutro, di Flora, che recensirò a breve, e ad una crema per pelli sensibili della Italchile della quale, fortunatamente, avevo in serbo un campioncino per situazioni d'emergenza! Però non potevo esimermi dal tentare di trarre giovamento da qualche piccolo pastrocchio fai-da-me, e ho avuto fortuna. Ho avuto, infatti, un sensibile miglioramento con una maschera semplicissima che voglio condividere con voi. Non si tratta di nulla di particolarmente originale e magari alcune di voi già preparano qualcosa del genere, ma per chi non al conoscesse e avesse problemi di brufoli, sottopelle e non... ecco cosa ho usato:
Yogurt intero: presenza  immancabile nelle mie maschere caserecce, perché la mia pelle reagisce male alle preparazioni meramente sgrassanti. 
Rhassoul (argilla lavica): in quantità modesta per evitare di stressare l'epidermide, con gli scopi di addensare la maschera ed assorbire l'eccesso di sebo. Mi sembra che il suo effetto sia, comunque, più delicato rispetto a quello dell'argilla verde.
Lievito di birra: ne ho usato una compressa disciolta in poca acqua, ma immagino sia esattamente lo stesso se utilizzate quello per uso alimentare. Avevo letto pareri entusiastici sull'uso topico di questo ingrediente, utilizzato principalmente per gli stessi problemi che affliggono chi di solito lo assume per bocca: acne e pelle impura. Ma pare che il lievito di birra possa fornire aiuto anche se si ha una pelle secca, che dovrebbe aiutare a rendere più luminosa. In altre parole, quindi, è l'ideale per la pelle mista! Ed effettivamente, rispetto a quando preparo la stessa maschera senza, ho trovato, in generale, che la mia epidermide fosse molto più pulita e luminosa. Ma, soprattutto, questa maschera mi ha aiutato a ridurre e disinfiammare la mia "pelle a buccia d'arancia", che ora è tornata quasi alla normalità. Ah, ovviamente... prima  di applicarla su tutto il viso, questa volta, ho fatto una prova! 

10 commenti:

RikkuReed ha detto...

ecco quell'orribile reazione me la fanno tutti i prodotti della Garnier X.x comunque si è una reazione allergica, la pelle si ribella buttando fuori questi microbrufoletti >.< orrendi

deasense ha detto...

La stessa reazione che ho con numerosi prodotti!! :(

RamblinRose ha detto...

Io non avevo visto niente di simile in vita mia, né su me né su altri O.o

Manuki ha detto...

caspita non mi è mai successo una cosa così ma non mi stupisce nulla... io sono andata avanti anni a colpevolizzare gli ormoni perché avevo diverse impurità sul viso e poi ho scoperto di aver usato prodotti sbagliati per tanto tanto tempo!

sabrys ha detto...

ma che brutta esperienza :S ho avuto una reazione simile a causa di alcune salviette struccanti!

Alice @ NailsbyAlice ha detto...

fortunatamente non ho problemi di questo tipo... povera :( mi spiace! per fortuna hai risolto...

Theallamenta ha detto...

ho giusto un cubetto di lievito di birra scaduto, in frigo. Credo che gli darò una chance :)
Povera, che brutta sensazione dev'essere stata!

RamblinRose ha detto...

Credo che il lievito di birra entrerà a far parte molto spesso dei miei pastrocchi... dopo averlo usato le bolle erano sensibilmente meno gonfie e fastidiose! :D

Manuki ha detto...

in effetti mi ero persa questa maschera particolare... Mi hai quasi fatto venire fame! =)
Proverò di sicuro!

Anonimo ha detto...

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