Prima di questo, l'unico henné che avevo utilizzato nella mia vita è stato quello in panetto di Lush, quello che dovrebbe tingere di nero. Non modificava affatto il colore dei miei capelli, però dopo ogni tentativo notavo come l'aspetto della mia chioma migliorasse visibilmente.
Sicuramente era dovuto anche alla presenza di burro di cacao ed altri ingredienti presenti nel composto, ma questa considerazione non è mai bastata a mantenere a bada la mia curiosità nei confronti dell'henné, che volevo a tutti i costi provare neutro. Beh, dopo aver comprato questo henné Sitarama ho realizzato che la pianta presente nell'henné lush (indigofera tinctoria) non aveva molto a che fare con il cosidetto henné neutro, ma non per questo mi sono demoralizzata. E ho fatto bene: questo henné è veramente fantastico, riduce molto il crespo e dà ai capelli un aspetto sano e luminoso. Soprattutto in questo periodo che li vede particolarmente strapazzati, mi piace curarli con un impacco costituito da questo henné e yogurt greco. I miei capelli si inaridiscono facilmente e per loro questa è una stagione temibile, alla fine della quale, di solito, appaiono molto stressati ed il loro aspetto peggiora. Quest'anno, forse, le cose andranno diversamente! A dispetto di quanto c'è scritto sulla confezione, mi guardo bene dal miscelare la polvere solo con acqua, perché il composto risulterebbe troppo disseccante per il mio tipo di capelli. lo miscelo appunto con lo yogurt (e a volte anche con miele ed altri ingredienti) e lo lascio in posa quanto più posso. Stando a quanto sono riuscita a trovare in rete, l'henné -neutro e non- si può applicare sia sui capelli asciutti che su quelli bagnati, ma pare che l'effetto sia amplificato se si sceglie la prima opzione. Purtroppo, però, applicarlo sui capelli asciutti è molto scomodo, perchè anche miscelando la polvere allo yogurt, il composto risulta abbastanza granuloso e non è agevole distribuirlo sui fusti asciutti. Io, quindi, preferisco metterlo sui capelli bagnati, ed il risultato è, a mio parere, davvero buono. Questo prodotto, oltre alla cassia italica, che è l'henné neutro vero e proprio, contiene lawsonia inermis (henné rosso), ma non tinge affatto: probabilmente la quantità è irrisoria ed è stata aggiunta solo per conferire qualche riflesso. La confezione, a dispetto del suo aspetto esotico, reca la dicitura "made in France", e l'azienda che lo commercializza è italiana. Il prezzo è di circa cinque euro per 100 grammi. Per i miei capelli è stato un'ottima scoperta: speriamo che, quest'anno, riescano ad arrivare sani e salvi alla fine dell'Estate!
Sicuramente era dovuto anche alla presenza di burro di cacao ed altri ingredienti presenti nel composto, ma questa considerazione non è mai bastata a mantenere a bada la mia curiosità nei confronti dell'henné, che volevo a tutti i costi provare neutro. Beh, dopo aver comprato questo henné Sitarama ho realizzato che la pianta presente nell'henné lush (indigofera tinctoria) non aveva molto a che fare con il cosidetto henné neutro, ma non per questo mi sono demoralizzata. E ho fatto bene: questo henné è veramente fantastico, riduce molto il crespo e dà ai capelli un aspetto sano e luminoso. Soprattutto in questo periodo che li vede particolarmente strapazzati, mi piace curarli con un impacco costituito da questo henné e yogurt greco. I miei capelli si inaridiscono facilmente e per loro questa è una stagione temibile, alla fine della quale, di solito, appaiono molto stressati ed il loro aspetto peggiora. Quest'anno, forse, le cose andranno diversamente! A dispetto di quanto c'è scritto sulla confezione, mi guardo bene dal miscelare la polvere solo con acqua, perché il composto risulterebbe troppo disseccante per il mio tipo di capelli. lo miscelo appunto con lo yogurt (e a volte anche con miele ed altri ingredienti) e lo lascio in posa quanto più posso. Stando a quanto sono riuscita a trovare in rete, l'henné -neutro e non- si può applicare sia sui capelli asciutti che su quelli bagnati, ma pare che l'effetto sia amplificato se si sceglie la prima opzione. Purtroppo, però, applicarlo sui capelli asciutti è molto scomodo, perchè anche miscelando la polvere allo yogurt, il composto risulta abbastanza granuloso e non è agevole distribuirlo sui fusti asciutti. Io, quindi, preferisco metterlo sui capelli bagnati, ed il risultato è, a mio parere, davvero buono. Questo prodotto, oltre alla cassia italica, che è l'henné neutro vero e proprio, contiene lawsonia inermis (henné rosso), ma non tinge affatto: probabilmente la quantità è irrisoria ed è stata aggiunta solo per conferire qualche riflesso. La confezione, a dispetto del suo aspetto esotico, reca la dicitura "made in France", e l'azienda che lo commercializza è italiana. Il prezzo è di circa cinque euro per 100 grammi. Per i miei capelli è stato un'ottima scoperta: speriamo che, quest'anno, riescano ad arrivare sani e salvi alla fine dell'Estate!
9 commenti:
mi incuriosice sempre di più questa storia dell'hennè neutro. Soprattutto con lo yogurt per non seccare i capelli!
Proverò anche io!
lo voglio provare da un secolo ma sono una pasticciona e ho paura di "hennèare" dappertutto!!! ^_^
interessante.. ho anch'io i capelli crespi ma per ci vorrebbe un miracolo! tentar non nuoce!;)
Vero, peccato solo per il meccanismo elaborato di preparazione. Io per un annetto ho fatto l'hennè rosso puro, poi ho abbandonato.
ho scritto la settimana scorsa un post sull'hennè neutro..io ho usato quello di aromazone, però so che sitarama è molto buona come marca di hennè.
La prima esperienza è stata un pò traumatica, però alla fine ne sono rimasta molto soddisfatta in quanto a risultato.
la procedura dell'hennè è un pò laboriosa, ma i risultati ripagano alla grande!!
io lo prendo sfuso in erboristeria, e mi trovo bene. ho fatto un trattamento di un mese (1v a settimana) e devo dire che il volume si vede (si vedeva, anzi, dovrei rifarlo).
Io lo mescolo con miele, olio di ricino, yogurt di soia scaduto (a casa mia non ci sono latticini), e più o meno tutto quello che mi capita a tiro :)
lo tengo un'ora o due, poi mi stufo di avere il domopack in testa.
poi sciacquo e metto solo più il balsamo.
@theallamenta: io evito di aggiungere olii agli impacchi per capelli perché i miei capelli non li tollerano, e più sono pesanti e densi peggio è! Uso lo yogurt greco, infatti, per sopperire alla mancanza di grassi, essendo molto più grasso di un normale yogurt intero non colato. Anch'io evito lo shampoo dopo, l'henné ha un buon potere "lavante". Anche se comunque sulle lunghezze lo shampoo non lo uso mai :)
Proprio l'altro giorno cercavo una ricettina con l'hennè neutro e ho trovato quella di carlita dolce con yogurt e miele. Lo farò di sicuro in questi giorni. :)
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